Babau - Sergio Calcagnile

Titolo: BABAU
Autore: Sergio Calcagnile
Genere: teatro
Numero di pagine: 45
Editore: Independently published
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Ecco che scopriamo una nuova veste del nostro ormai poliedrico autore Sergio Calcagnile che ci sforma un piatto letterario molto succulento: BABAU ,una sceneggiatura teatrale in cinque atti tutti da gustare! ma come si fa a mischiare con sapienza,ironia il teatro alla tv e tirare fuori un reality strano,molto strano ma terribilmente piacevole? Bisogna chiederlo all'autore !
Lui ci è riuscito benissimo direi, presentandoci un lavoro letterario molto convincente. Forse sono un po' ignorantuccia ma quando penso al teatro,immagino il passato,il tempo che scorre lento fra un atto ed un altro ,il silenzio quando gli attori sono in scena e l'applauso quando si tira giù il sipario. La tv invece ,mi da un senso di caos ,di tempo frenetico,di illusioni e luci forti,troppo forti.
Che dire poi dell'ultima moda ; i reality che fanno gola,che raccolgono audience come se fosse acqua fresca ma fanno troppo rumore. I partecipanti fanno i conti con se stessi,con gli altri ne combinano di tutto pur di vincere. Ecco immaginate ( come ho fatto io ) un teatro con luci soffuse, cinque personaggi un po' strani che partecipano ad un reality,una voce narrante che con il suo monologo spiega il gioco,il premio in palio e ..... con chi faranno i conti i poveri concorrenti.....
Il nostro caro autore Sergio Calcagnile in "BABAU" ha veramente messo tutto se stesso tirando fuori tutte le sfumature del suo essere scrittore....ironia,genialità,pure un po' di malinconia,il suo amore per l'horror insomma; non voglio spoilerare troppo,però vi consiglio veramente di leggere BABAU e di fare un caloroso applauso al nostro autore prima che cali il sipario, merita tutto l'entusiasmo dei suoi lettori e merita di goderselo tutto quanto.

Trama:
Cinque personaggi distinti tra loro, partecipano a un reality live sulla falsariga delle trasmissioni televisive.
Un mattatore di nome Babau, forse Dio o forse Satanasso, conduce la scena.
Ma intorno a tutti aleggia una strana alea di mistero.
Forse qualcuno morirà?

                                                                                                            -Adelaide Camillo